Mentre in altre parti del paese il tempo è segnato da eventi storici e, purtroppo, anche tragici, qui al nord Italia, da ovest a est, tutto si svolge nel segno della noia meteorologica totale.
Sono ormai due mesi che, a parte un fugace episodio di qualche giorno fa, non piove seriamente. I monti sono brulli e gli impianti sciistici chiusi. In pianura facilmente ristagnano gli inquinanti, mentre i campi sono aridi come poche altre volte.
E a guardare i modelli matematici per il futuro, non solo quello prossimo, ma anche quello lontano, non si vede alcuna inversione di tendenza. Noia e secco ad oltranza.
A titolo di esempio questa carta di previsione della pressione in Europa per giovedì mattina:
Come si vede l’alta pressione domina sul continente, tenendo lontane le precipitazioni dal nord Italia. Chi attende la neve deve mettersi il cuore in pace e sperare che febbraio sia più generoso di gennaio, ma c’è da dire che spesso il tempo segue strade già percorse, preferendo la persistenza di certe configurazioni che non le novità. Ma speriamo di sbagliare.
La previsione per i prossimi giorni è semplice: sole, sole, sole. Temperature in leggero aumento.
Buona settimana a tutti.
