Autunno o primavera avanzata?

L’immagine di anteprima, scattata 20 giorni fa a Strasburgo, rappresenta molto bene ciò che è accaduto e sta accadendo in Europa, in particolare nell’Europa occidentale. Da alcuni mesi ormai, le temperature europee registrate mostrano anomalie positive rispetto alla media statistica. Lo stesso trend è visibile nel grafico sottostante che riporta le temperature medie mensili registrate nel basso lodigiano dall’inizio dell’anno.

Possiamo osservare come, eccetto in febbraio e marzo, tutte le medie mensili delle temperature massime, minime e medie abbiano superato o eguagliato il valore statistico. E questo trend, è rappresentato anche dalle temperature medie, registrate fino a ieri,  del mese corrente:

Cerchiamo allora di capire, con l’aiuto dei modelli, cosa si prospetta per il futuro prossimo venturo.

L’espansione dell’anticiclone atlantico verso il nord Europa, spingerà da oggi e per un paio di giorni, aria più fredda continentale dai Balcani verso l’Adriatico, causando la momentanea diminuzione della temperatura, in particolare sulle regioni adriatiche centro meridionali, interessando marginalmente la nostra zona. Possiamo seguirne l’avanzata analizzando le mappe delle anomalie della temperatura previste a 850 hPa da oggi fino a martedì 23:

 

Le temperature, superiori, oggi, domenica 21, alla media del periodo,  diminuiranno nella giornata di lunedì portandosi a valori inferiori alla media, per poi risalire nella giornata di martedì attestandosi sui valori medi del periodo.

Però già dal giorno seguente, la nuova espansione dell’anticiclone atlantico verso est, spingerà la massa d’aria fredda a sud della Sicilia, riportando di nuovo le temperature lodigiane e dell’Italia settentrionale, al di sopra della media stagionale nei giorni seguenti, mercoledì e giovedì:

Questa situazione dovrebbe perdurare fino all’inizio del prossimo fine settimana.

Secondo i modelli allora, dovremo aspettarci un veloce calo delle temperature da oggi a martedì, poi un nuovo aumento fino alla giornata di giovedì compresa, con sole che dovrebbe disperdere le foschie e nebbie mattutine e temperature massime ancora attorno ai 20°C.

Fino a giovedì, come possiamo vedere dal grafico della Noaa,  non dovrebbero esserci precipitazioni, precipitazioni che sembrano comparire però nel fine settimana, associate ad un nuovo e più consistente calo delle temperature. Ma data l’instabilità dei modelli per quei giorni, certificata dalla distribuzione caotica dei punti, ne parleremo nella prossima analisi di giovedì.

Aggiornamento serale.

Alle ore 18,50 raffiche a 62,8 km/h accompagnate da forte calo dell’umidità, della temperatura di rugiada, della temperatura al suolo ed aumento della pressione ci hanno segnalato l’arrivo dell’aria fredda da est, con il suo codazzo di temporali in Romagna e centro Italia.

 

 

Foto di anteprima by ab.


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