Inizio anno ancora all’insegna delle intense brinate notturne e mattutine con valori minimi sui -3°/-4° e clima molto rigido accentuato dalla presenza della nebbia che in nottata è stata molto diffusa ed a tratti anche piuttosto fitta con visibilità davvero ridotta.
Ma veniamo alle dinamiche di questi primi giorni del 2017 cominciando a dire che tra martedì e mercoledì 3, scivolando dal bordo orientale dell’alta pressione in locazione sulla Francia, transiterà sull’Italia un fronte freddo che interesserà come sempre in questi casi la Romagna ed il centro-sud con rovesci e temporali, al nord invece solo nuvolosità temporanea in transito e ventilazione prima settentrionale poi orientale con temperature minime in temporaneo rialzo poi tornare ben sotto lo zero.
Ma la fase più importante di questo inizio anno avverrà attorno l’Epifania, diamo un occhio alle solite mappe a livello europeo per capirne la dinamica:
Un classico, alta pressione che sale verso nordest e stavolta un vero ed intenso impulso gelido del vortice polare che scende specie verso i Balcani ma sembra parzialmente impattare sulle nostre alpi orientali per poi coinvolgere anche direttamente le regioni adriatiche.
Occhiata alla “lingua fredda” tramite le temperature alla quota isotermica di circa 1500m:
Sarà un clima di freddo intenso e neve sin sulle coste di molte zone adriatiche mentre al nord prevarrà il bel tempo ma con clima molto freddo.
Proprio con l’analisi del prossimo giovedì 6 gennaio vi daremo gli aggiustamenti di questa fase e soprattutto vedremo se dalle mappe spunterà qualche piccolo nucleo perturbato da ovest, unica dinamica per poter portare sulle pianure del nord la neve, a presto…!!
Ancora Buon 2017 a tutti voi dallo Staff di Meteolodi !!
(immagine di copertina by www.123RF.com)