Aria di cambiamento.

Finalmente si scorge una via d’uscita da questa ormai lunga fase siccitosa, dove i fiumi sono ormai allo stremo con livelli inusuali per il periodo pensate che il Po a Cremona è a -6,90 mt. sullo zero idrometrico; ad Agosto era -7,10 mt.. Dobbiamo però aver ancora pazienza per qualche giorno …

Domani, Lunedì 1 Febbraio, sarà il giorno del giro di boa, perché ormai i modelli sono concordi nel tracciare una strada più “normale” per questo inverno che di inverno quasi nulla ci ha fino ad ora mostrato.

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Ebbene ecco dunque che ci appresteremo a vivere un periodo più dinamico e fresco ma soprattutto piovoso e nevoso sui monti. Infatti a partire dal 7 febbraio una corposa saccatura dispenserà pioggia in pianura e forti accumuli nevosi sulle Alpi e Appennini. Tale dinamicità sembra voler continuare fino ad almeno la metà del mese, mettendo così fine alla siccità e ripulendo lo smog dalle nostre città.

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Precisiamo però che il contesto termico sembra essere volto ad un ridimensionamento tale da non far pensare di riuscire a vedere la neve al piano, stiamo parlando di una svolta invernale ma bisogna considerare che comunque ci si avvia verso la primavera e che l’inverno non sembra comunque in grado di “alzare” troppo la voce. Prendiamo comunque atto che pioggia o neve che sia …l’importante è che finalmente cesserà questo lungo periodo siccitoso.

Buona settimana.

Foto in anteprima di Antonio Lecci


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