Bene. Abbiamo goduto delle briciole dell’enorme massa fredda che staziona sull’Europa dell’est da giorni che ci ha permesso di vivere un freddo non eccezionale, ma semplicemente in linea con le medie del periodo.
Possiamo dire che quest’aria fredda ha avuto il merito di pulire l’aria e di riportarci alla memoria che esiste il sole, visto che il lungo periodo nebbioso ci aveva portati a perdere la memoria della sua esistenza.
Ora, nel pieno della stagione fredda, uno cosa potrebbe aspettarsi dopo questo lungo periodo siccitoso, molto carente di precipitazioni? Magari una bella nevicata. Del resto è lecito in questo periodo, con questo freddo, sperare in una bella fioccata. Una di quelle che ti fa dire. “oh… finalmente inverno vero”!
E invece tra un paio di giorni che succederà? Provate ad immaginare…. sì esatto, avete capito. Un anticiclone di matrice sub-tropicale si appresta ad invadere il Mediterraneo occidentale, respingendo verso est l’aria fredda e portando un improvviso aumento delle temperature. Nei posti in cui prevarranno le nebbe il freddo resisterà, ma altrove farà più caldo e le temperature si alzeranno di alcuni gradi.
Alcuni autorevoli siti meteo parlano di possibili scenari futuri dominati dal gelo e dalla neve. Noi preferiamo fermarci a considerare che gli anticicloni sono delle bestie grame, dure a morire. Sai quando arrivano, ma non sempre sai quando se ne vanno.
Quindi neanche questa serà metterò delle carte del tempo, perchè sarebbero deprimenti per chi ama l’inverno e quello che esso rappresenta.
Voglio invece festeggiare l’ultimo inverno degno di questo nome, mettendo delle foto scattate nel febbraio del 2012, quando avvenne l’ultima vera e seria ondata di gelo degna di tale nome. Voglio farvi vedere di cosa è capace il Generale Inverno in Pianura Padana.
Un’annotazione: la temperatura che leggete sulla centralina è stat rilevata alle sei del mattino del 6 febbraio 2012. Ma non era ancora la minima. Questa è stata registrata un po’ più tardi con -14.4°.
Saluti a tutti dallo Staff del PML.
(Tutte le foto sono di Matteo Costagliola)
