Ma che inverno è?

I nostri bollettini stanno diventando sempre più scarni e sempre più ripetitivi. Ma non è cattiva volontà, o pigrizia o altro del genere. No. Il motivo è che questa stagione, dalle nostre parti, non sta esprimendo nulla di interessante e manca di dinamismo.

Abbiamo avuto una prima parte da delirio puro, caldissima, nebbiosa come poche altre volte, avvelenata dallo smog. Poi adesso, mentre tutta l’Europa è sferzata da vento, freddo, neve e burrasche di vario tipo, sud Italia compreso, qui il vento da nord inibisce la formazione di nubi e, di conseguenza, di precipitazioni. Non solo. Fa decisamente freddo ovunque, ma non nella Pianura Padana.

Finché non calerà il vento, non calerà la temperatura. E quando calerà la temperatura non ci saranno occasioni per avere precipitazioni, e quindi niente neve. Freddo sterile.

Domani pomeriggio avremo solo un aumento della nuvolosità, soprattutto nella parte meridionale della regione, ma non dovrebbe essere associato a precipitazioni degne di questo nome. Le nubi, già nella mattina di martedì, lasceranno nuovamente spazio al sereno.

E poi? Il freddo resisterà ancora due o tre giorni e poi arriverà l’anticiclone delle Azzorre che caccerà indietro il freddo favorendo il proseguimento della siccità.

Insomma, niente di entusiasmante.

Questa sera non metterò carte del tempo per voi, ma una foto scattata poco fa, con la quale possiamo comunque apprezzare il lato positivo di questo vento, e cioè il fatto che pulisca l’aria, rendendola libera dagli inquinanti e trasparente come raramente accade da queste parti.

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(Lodi, sera del 17/01/2015 – M. Costagliola)

Giovedì sera vedremo se la tendenza sarà confermata o se nel frattempo saranno emerse novità.
Intanto godiamoci l’aria pura e il freddo dei prossimi giorni.

 

Foto anteprima: vento da nord pulisce l’aria (M. Costagliola)


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