Ancora nebbia e caldo ma…forse qualcosa si muove

Ancora per diversi giorni non sono previsti mutamenti nel tempo che ci aspetta. Infatti l’alta pressione che ormai da molti giorni staziona sul bacino del Mediterraneo resisterà agli attacchi delle perturbazioni atlantiche, che riusciranno solo ad indebolirne il confine nord, come possiamo vedere dalla mappa a 500 hPa prevista dai modelli per mercoledì 25:

Mercoledì

In tal modo, sulla falsariga degli ultimi giorni, continueremo ad avere nebbia, il mattino e sera e nebbia alta o nubi basse durante il giorno, con scarsa possibilità per il sole di far capolino tra di essa nemmeno durante le ore più calde del giorno.

Essendo la ventilazione scarsa o addirittura nulla, aumenterà ancora il livello di inquinamento a cui dovremo resistere. Non sono previste nemmeno novità a breve periodo per le temperature, che rimarranno ancora per buona parte della settimana abbondantemente sopra la media del periodo.

Ma…forse possiamo cogliere dai modelli alcuni segnali che ci mostrano un poco di luce in fondo al tunnel spostandoci avanti nel tempo per esaminare la carta a 500 hPa prevista per venerdì 20:

Cattura

Un promontorio di alta pressione sembra voglia dirigersi verso la Groenlandia, causando in questo modo la discesa di aria artica dal polo nord verso l’Europa centrale ed il bacino del Mediterraneo. Se ciò dovesse succedere si potrebbe formare una bassa pressione mediterranea portatrice di pioggia, che attenuerebbe sia l’inquinamento dell’aria che le siccità, tenuto conto che novembre, nel nostro territorio solitamente dovrebbe essere il mese più piovoso dell’anno, mentre quest’anno è stato fino ad ora, molto povero di pioggia.

Se questo scenario dovesse effettivamente verificarsi, avremmo anche un deciso abbassamento di temperatura a causa del sopraggiungere da nord dell’aria artica, come indicato nel solito grafico a spaghetti riferito alla quota di 1500 metri:

MS_1045_ens

che sembra prometterci un abbassamento della temperatura di 10°C, e che in questo modo si riporterebbe vicino ai valori statistici stagionali. Attenzione: non arriverà una ondata di gelo ma ciò riporterà la temperatura nella giusta direzione, abbassando anche lo zero termico sulle nostre montagne, dove in queste ultime due settimane solo le cime del M.Bianco e M.Rosa hanno visto la colonnina del mercurio scendere vicino allo zero:

Cattura1

Tutto questo ragionamento è basato su previsioni dei modelli a sette giorni…per cui rimangono ancora dubbi ed incognite su quale sarà in effetti l’evoluzione futura. Non ci rimane che darci appuntamento giovedì per monitorare la situazione e confermare o smentire questo scenario che potrebbe verificarsi nel fine settimana.

Foto di anteprima e grafico dello zero termico by ab

 


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