Chi ama pensare al Natale come giornata da passare chiusi in casa al caldo mentre fuori fa freddo e scende la neve, deve: o cambiare modo di pensare o rassegnarsi a passare le festività in modalità “non c’è niente da fare, tempo mite e assolutamente non consono al periodo”. Ah, beh, oppure andare in Groenlandia! Lassù forse potrà godersi un freddo e bianco Natale.
Eh, già, nell’ultima analisi vi avevamo annunciato l’arrivo di un anticiclone dopo le ultime piogge. E infatti così è stato. Le nebbie di questi ultimi giorni lo dimostrano, così come il tempo sereno e tiepido che caratterizza le giornate in collina e in montagna. La nebbia è causata dalla ventilazione inesistente, tipica delle situazioni anticicloniche, che fa sì che l’aria umida ristagni nei bassi strati e condensi riducendo la visibilità.
Così i giorni corrono veloci in un autunno infinito, la stagione invernale, possiamo ben affermarlo, ancora non si è vista e a lungo ancora latiterà. E un terzo se ne è già andato. Con buona pace di chi vorrebbe passare le ferie sciando in montagna e con la giusta disperazione degli operatori turistici di Alpi, Prealpi e Appennini.
Vediamo, giusto per capire meglio, la situazione prevista per la mattina di lunedì 22 dicembre:
Sull’Europa settentrionale impazzano le depressioni nordiche, mulinelli instancabili che guidano i flussi perturbati. Queste basse pressioni sono così forti da impedire alle alte pressioni di salire di latitudine e permettere all’aria fredda di raggiungere l’Europa meridionale, facendola scivolare sul loro bordo orientale. Anzi, se guardate bene noterete come gli anticicloni sono “schiacciati”, “piallati” sul Mediterraneo. Questa è una situazione di sostanziale equilibrio e, proprio per questo, muterà molto a fatica, molto lentamente.
Insomma, a parte una temporanea diminuzione delle temperature prevista per domenica – ma proprio temporanea – le giornate trascorreranno come se fossimo indietro di un mese con il calendario. E se andrete in montagna, forse penserete di essere indietro di due.
Buona nebbia a tutti!
Lo staff del PML
