Già, forse qualcuno si era illuso. Un occhio di sole ben caldo sabato, una domenica grigia, ma senza pioggia….chissà, forse… E invece no! Questo fugace miglioramento non deve illuderci. Siamo alla vigilia di un nuovo severo peggioramento.
Di nuovo l’Italia sarà preda delle perturbazioni atlantiche, di nuovo la Liguria e la Toscana rischiano pesanti ripercussioni, un’altra volta le prealpi lombarde saranno abbondantemente bagnate dalla pioggia novembrina. E ancora avremo temperature tutto sommato miti per il periodo.
Insomma, il quadro è questo: atlantico a manetta, per più giorni. Dobbiamo pazientare, del resto siamo nel mese più piovoso dell’anno. I dati storici di Milano Linate ci dicono che con 101 mm di pioggia (parliamo di valori medi) novembre batte ottobre per un solo millimetro e maggio, che con 97 mm si posiziona al terzo posto.
La carta prevista per domani nel tardo pomeriggio si potrebbe dire che parla da sola:
Vediamo infatti l’ampia depressione atlantica lanciata all’arrembaggio per prendere possesso dell’Europa occidentale. Le correnti sul nostro paese sono disposte da sud – il che per il nord Italia significa maltempo certo – e, quel che è peggio, è che ad est c’è una poderosa figura di alta pressione che non permetterà alle perturbazioni atlantiche di proseguire speditamente la loro corsa, obbligandole a restare quasi ferme sull’Italia. Da qui il pericolo maggiore per noi.
Questa configurazione, nel passato remoto e in quello più vicino, ha causato veri e propri disastri. Anche perché il mar Mediterraneo è ancora caldo e mette in gioco molta energia, che combinata con il fatto che le perturbazioni di fatto restano immobili sulle nostre teste, rende la situazione davvero allarmante.
Dunque la settimana entrante si dimostrerà in linea con la stagione. Pioggia e ancora pioggia. Teniamo duro e non dimentichiamo gli ombrelli a casa!
Alla prossima!
